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Le Associazioni, Slow Food, Legambiente, MareVivo, WWF, Italia Nostra, LIPU, Marche a rifiuti zero, insieme ad un nutrito gruppo di esperti, coordinati dalla Società Operaia «G. Garibaldi», hanno fondato, il 16 dicembre 2017, a Porto San Giorgio (Fermo), il Comitato di volontariato denominato “Torri A Guardia della Costa e del Mare Adriatico”, sottoscrivendone l’atto costitutivo.
Il Comitato, più semplicemente identificato anche con l’acronimo “TAG Costa-Mare”, ha l’obiettivo di promuovere una rete di aree protette lungo la costa, che comprenda aree terrestri costiere ed aree marine, nell’ambito dei sistemi di protezione naturalistica e storico-culturale collegati alle normative esistenti, con particolare riguardo alla Rete europea denominata “Natura 2000".
In questo contesto il Sito di Interesse Comunitario del Borsacchio, il cui studio scientifico è stato approvato dal Comune di Roseto degli Abruzzi e la candidatura in Regione inoltrata dal Commissario della Riserva Naturale del Borsacchio, entra a far parte di una rete più ampia, sostenuta a livello interregionale nella speranza di dare continuità tra i vari siti già costituiti, in via di costituzione o futuri.
Il giorno della sottoscrizione dell’atto costitutivo del Comitato, durante una affollata Conferenza Stampa tenutasi presso la sede della Società Operaia “G.Garibaldi“ di Porto San Giorgio, che è sede del Comitato, si è parlato dell‘importanza del territorio costiero medio-adriatico, costituito da valenze ambientali peculiari e riconosciute di livello regionale ed Europeo. E‘ stato evidenziato anche, però, come la presenza e l’espansione sullo stesso territorio di numerose infrastrutture, pur di interesse collettivo, ne minano la persistenza e la tutela, in un contesto già pesantemente gravato da una presenza antropica massiccia.
Il Comitato si propone di agire, informando capillarmente la popolazione e le amministrazioni interessate; garantendo la partecipazione di cittadini, associazioni ed enti, che vogliano aderire al comitato stesso; promuovendo la sensibilità delle comunità e degli organi istituzionali preposti; sul tema della conservazione di alcune aree costiere e marine da sottoporre a tutela all’interno della rete Natura 2000.
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