Una introduzione dell'Avv. Fabio Celommi, Presidente del Comitato per la Riserva Borsacchio ha aperto sabato 18 in Piazza Date a Roseto degli Abruzzi, una bella serata di storie e racconti intorno all'Elmo Ostrogoto ritrovato tra Cologna e Montepagano nel 1896.
Il Professore Adelmo Marino, docente di Storia dell'Università di Teramo, fa il quadro degli eventi storici che hanno accompagnato il periodo in cui si è verificato l'abbandono in quel punto dell'Elmo Ostrogoto, inserendolo in un contesto storico assai più ampio di come le popolazioni si spostavano nell'inteo Medioevo. Dalle scorrerie di popoli provenienti dal nord alle movimentazioni delle greggi dirante la transumanza.
Mario Giunco, figura di rilievo tra gli studiosi della Cultura e della Storia del territorio di Roseto, illustra la realtà importante del territorio interessato dalla Riserva naturale del Borsacchio che, nella sua storia recente ha visto importanti figure delle maggiori famiglie proprietarie dei terreni impegnati nella valorizzazione dei prodotti che quella terra forniva, citando tra gli altri i De Vincenzi e gli Scialletti.
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Alberto Mattiucci diretto discendente di Divinangelo, colui che ritovó l'elmo, racconta il sogno di cui il padre tante volte ha raccontato. Il sogno che portó nel 1896, il Divinangelo a scavare in quel punto in piena notte. Una leggenda che grazie all'enorme lavoro svolto da Franco Sbrolla è tornata ad essere raccontata in Piazza. Momento bello e da ricordare per chi è legato al territorio della Riserva Naturale Borsacchio.
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