Dal 1 marzo 2016 al 1 giugno 2017 queste sono state pagine ufficiali dell'Ufficio del Commissario della Riserva "Borsacchio"
(Nominato con Delibera Giunta Regione Abruzzo n.1080 del 22 -12-2015 e revocato con successiva DGR n.289 del 31-05- 2017).
Da quella data lo spazio di questo blog torna ad essere strumento indipendente di opinioni personali dell'autore.


lunedì 27 giugno 2016

Oltre 100 persone alla passeggiata storico naturalistica da Mazzarosa De Vincenzi

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Un numero inaspettato di persone ha partecipato al secondo appuntamento con RosetoCammina pensato per una passeggiata guidata al Borsacchio insieme al Comitato per la Riserva Borsacchio e l'Associazione Città di Roseto. Come di consueto tutte le Associazioni si sono date da fare per la riuscita della iniziativa con WWF, Legambiente, Italia Nostra in prima linea. Adriano DE ASCENTIIS, Guida del Cerrano e Direttore della Riserva naturale dei Calanchi di Atri è stato il cicerone del "suo" Borsacchio, il territorio in cui vive e che conosce in ogni angolo e peculiare caratteristica.
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La partecipazione è stata incredibile. Non solo come numero di interessati ma per l'entusiasmo con cui hanno affrontato la camminata. Delle associazioni "amiche" della Riserva Borsacchio non mancava davvero nessuno: Giacche verdi, Brucare, CSC, NoTriv, FIAB e tanti altri, davvero non mancava nessuno.

La camminata si è avviata lungo il sentiero che sale a Colle Magnone dal versante di Roseto esattamente una settimana dopo essere arrivati sulla stessa panoramica cima dal versante di Cologna.
Le informazioni fornite da Adriano durante la camminata e gli scorci del mare Adriatico e del Gran Sasso che si godono da quel percorso hanno affascinato tutti.
Dalla sommità di colle Magnone il panorama è mozzafiato. La vista va dal Conero a Torre cerrano da un lato e dai Monti Gemelli alle propaggini più settentrionali del Gran Sasso dall'altro.

La storia antica era stato il tema della prima salita passando dal sito del rinvenimento dell'Elmo Ostrogoto mentre stavolta è stata la storia moderna il tema.
Dalla Cantina Mazzarosa-De Vincenzi si è partiti e nello stesso posto si è tornati allungando la visita, stavolta, con l'approfondimento nella stessa serata.
La visita guidata alle cantine è stata infatti particolarmente interessante e il gestore della Cantina è stata un'ottima guida improvvisata.
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Particolarmente affascinati le grandi e antiche botti all'interno dell'edificio dove si produce un vino di altissima qualità, dai tipici vitigni abruzzesi, con sistemi di vinificazione antichissimi senza aggiunta di energia e con processi naturali, grazie alla particolare conformazione delle cantine volute dal De Vincenzi, importante Senatore abruzzese della prima Italia a fine '800.
La collezione di carrozze antiche, l'ascqnsore ad acqua, la botte più grande d'Europa, tantissime le bellezze nascoste in quelle cantine.
Una serata con assaggi di formaggi ed affettati accompagnati dal buon Montepulciano Mazzarosa De Vincenzi ha degnamente concluso la giornata.
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